sabato 14 settembre 2013

Poemetto sul tempo - Raffaele Piazza



Prologo

Durate elementari le vedi
trascorrere sul monitor
della vita.
Vengono di platino
rondini pari a jet silenziosi
(portano i nostri figli)
il filo d’erba nel becco
o di ulivo un ramo e

1
chiaro orizzonte che
avanza nel mattino
solcato da nuvole
a sfioccarsi in pioggia
d’agosto e

2
i cronometri ai polsi
affilati per la vita che
passa, giovinezza allo
specchio, vivere
nelle cose del figlio
amato come un dono e

3
un gioco rinnova l’incanto
tu, musa, appoggiata a un
filo di luce, il grano
dei capelli e l’azzurro
degli occhi

a dominare il canto nel
pensiero, attimi rosapesca
a detergere le cose
nuove e

4
istanti di sogni e

5

momenti di lago immenso.

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