mercoledì 18 settembre 2013

Ignazio Gori - Poesie inedite

Il poeta è difensore
d’estreme adolescenze.

*
Io non sogno un futuro d’oro
ma un amore equamente ripartito.

*
Ho spesso recitato come un cane
l’amor fedele di nessun padrone.  


*
ROMA


Bocca della Verità

Magnifica la disfatta
di certi amori.


*
Rivestirsi è il momento più brutto.
Si riduce a questo l’amore di getto.

*
INCUBO DI MONTALE

Nessuno un giorno
farà più gol in tutto il mondo.
Allora allargheranno la porta
ma a quel punto la gioventù
sarà già tutta morta.

*
Andrò a Napoli, forse.
Ma il mare non ha scogliere
se lo racchiudi negli occhi.
Né la Morte un abito da gala.

*
Il dolore si nasconde in un sorriso.
E l’amore vedrà se stesso
nell’occhio di suo padre.


*
Ovidio: “Vedo e approvo le cose migliori,
ma seguo le peggiori.”
Paolo: “Il bene che vorrei non lo faccio,
ma il male che non vorrei, quello faccio.”

Roma non è cambiata. Roma non cambierà.


Ignazio Gori è nato a Frosinone nel 1981. Per la narrativa ha pubblicato 
"Solitudine di Sebastian Kroll" (Edizioni Croce, 2011)
e "Lupi e agnelli" (con una lettera di Alda Merini, Diamond, 2012), e per la 
poesia "Sospetto di essere vivo" (con una nota di Antonio Veneziani e 
acquarelli di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo, Acquaviva, 2013). Ha collaborato al 
documentario sul transessualismo "Nessuno è perfetto" di Fabiomassimo Lozzi e 
Antonio Veneziani, presentato al Torino GLBT Film Festival 2013. E' autore 
della drammaturgia teatrale "Tender darkness" diretta da Hans Kauffman, andata
in scena a Berlino nel 2012. Si occupa anche di editing, traduzioni e 
recensioni. Collabora con la rivista culturale "Noialtri" e al sito di 
informazione www.kaleidoscopia.it  

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